H2BURN: IL NUOVO PROGETTO INNOVATIVO DI GF-ELTI PRESENTATO A MADE IN STEEL

22/10/2021
H2BURN: IL NUOVO PROGETTO INNOVATIVO DI GF-ELTI PRESENTATO A MADE IN STEEL

Il 6 ottobre, nel palcoscenico offerto dalla fiera Made in Steel, GF-ELTI ha lanciato H2Burn: l’ultimo e innovativo progetto della nostra azienda, volto a ridurre le emissioni di CO2 in un settore energivoro come quello siderurgico.

Obiettivo di H2Burn è garantire, grazie ad innovativi bruciatori ad Alta Efficienza alimentati con miscela composta da Idrogeno (H2) e Metano (CH4), chiamata Idrometano, il possibile impiego della miscela stessa con percentuali di H2 variabili, fino al 100%.

Ne hanno parlato Matteo Macario, Market Strategy & Business Development Manager, e Marco Teani, Project Manager di H2Burn, in una recente intervista rilasciata a Siderweb.

La realizzazione del progetto è stata possibile grazie alla combinazione di diversi fattori di successo.

In primo luogo è stato costituito un team di primo livello, che sinergizzasse il prezioso supporto offerto dal Professor Marco Nicola Carcassi (Università di Pisa) con le competenze in-home di un gruppo di lavoro costituito da Ingegneri e Tecnici dai background multipli ed eterogenei: R&D, Environment, Efficiency, Energy, Combustion, Plant Engineering.

Il progetto si è poi avvalso delle precedenti esperienze acquisite, fin dagli anni ’80, nella progettazione e realizzazione di Impianti Industriali alimentati con gas di risulta dai processi termici a ciclo integrale, come il gas coke, caratterizzato dalla presenza di Idrogeno in concentrazioni fino al 60% e Metano in concentrazioni pari a circa il 25%.

Sulla base di queste premesse, sono stati condotti test in scala industriale su due forni installati in-house: un primo forno dedicato al trattamento termico e un secondo dedicato al servizio forgia, entrambi equipaggiati con alcuni bruciatori alimentati ad Idrometano ed altri con il tradizionale metano.

Il funzionamento in parallelo delle due diverse tipologie di Bruciatori ha permesso di condurre importanti analisi comparative atte a verificare la bontà dei parametri tecnici funzionali. Oltre a ciò, le rilevazioni effettuate in merito alle emissioni ambientali, quali NOx, CO e CO2, hanno permesso di ottenere dati preziosi ai fini dell’implementazione della tecnologia sviluppata.

La nostra azienda, da sempre sensibile alle tematiche ambientali, oggi intende rendere la combustione ad Idrometano non solo uno strumento per lo sviluppo sostenibile, ma anche un obiettivo perseguibile dal punto di vista impiantistico. Grazie ai dispositivi H2Burn, integrati con l’unità di miscelazione sviluppata in-home, è possibile scegliere, real time, la composizione della miscela Idrometano, rendendosi così anche indipendenti, in toto o parzialmente dalle logiche di mercato.

H2Burn esprime dunque il nostro contributo agli sforzi di decarbonizzazione volti all’efficientamento e alla maggiore sostenibilità dei settori energivori.

Condividi su